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| From: ®Paoletta® (Original Message) | Sent: 2/27/2004 8:48 AM |
1996 viaggio a Barcellona Partenza dalla capitale Roma arrivo all'aeroporto "El Prat " dopo 1 ora e mezza di volo Una settimana in questa citta' "folle"dai mille colori, all'insegna dell'avventura Barcellona e' una citta' magnifica Camminando tantissimo,riposando poco perche' hai voglia di "viverla" in pieno puoi girarla in lungo e in largo senza stancarti mai!!!!!!!! E' una citta' tra le piu' belle viste in Europa, offre molteplici possibilita' e vanta di edifici moderni e gotici che tolgono il fiato. Antonio Gaudi', solo per vedere tutto cio' che lui ha creato, e' un valido motivo per visitare la citta' E' una città molto organizzata dal punto di vista turistico, i monumenti aperti con orari molto comodi, pezzi di città come la Rambla, l'arrivo a mare con il Mare Magnum, la Cattedrale ed il suo intorno, le case Milà e Battlò di Gaudì, il Parco Guell, si illustrano subito da soli.Barcellona ha una imponente cattedrale gotica, dove ogni domenica a mezzogiorno si raduna la folla per assistere alla sardana, un tradizionale ballo catalano Casa Batló: Si trova nel quartiere dell’EIXAMPLE, un enorme museo urbano in cui è un piacere andare a giro, e fa parte del gruppo d’edifici della cosiddetta Manzana de la Discordia (caseggiato della discordia o pomo della discordia); terminata nel 1907 e progettata per l’industriale Josep Batlò è la rielaborazione di un condominio già esistente ma ritenuto troppo anonimo dai contemporanei. Gaudi riuscì a crearne un’opera che più tardi Dalì paragonò alle “calme acque di un lago�?
La Pedrera La Pedrera, un altro capolavoro di Gaudí, è stata costruita tra il 1905 e il 1910, come edificio che doveva contenere appartamenti e uffici. Un tempo veniva chiamata Casa Milá, ma oggi è nota con il nome di La Pedrera (La Pietraia) a causa della sua facciata irregolare di pietra grigia che si inarca intorno all'angolo della strada, creando un effetto a onda ulteriormente enfatizzato dagli elaborati balconi in ferro battuto. È possibile visitare l'edificio e anche salire sul tetto, da cui sporgono dei camini multicolori simili a cavalieri medievali. Nelle sere dei fine settimana estivi, il tetto viene illuminato e aperto ai visitatori per consentire di godersi una spettacolare vista di Barcellona. Il piano appena sotto al tetto ospita un modesto museo dedicato alle opere di Gaudí. Parco Guëll Parc Guell �?quella meraviglia di giardini pieni di mostri, di mosaici, di archi, di lucertoloni giganti, il sogno di Gaudì in una traversa delle Ramblas si trova Palau Guëll. Il palazzo, primo edificio moderno dichiarato parte del Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, è aperto al pubblico. Qui è pregevole l’uso che fa Gaudi di materiali differenti. In un’epoca in cui gli architetti cercavano di nascondere i sostegni di ferro all’interno degli edifici, Gaudí li utilizzò a suo vantaggio, disponendoli come piacevoli elementi decorativi.
La Sagrada Familia La Sagrada Familia incute davvero un timore riverente. Non perdetevela, anche se avete poco tempo per visitare la città: è il lavoro durato tutta la vita del figlio prediletto di Barcellona, Antoni Gaudí. Le magnifiche spire della cattedrale incompleta si stagliano nel cielo con il loro profilo ondulato ispirato dal monte sacro del Montserrat. Sono decorate con numerosissime sculture che sembrano soffiare la vita nella pietra. Gaudí morì nel 1926, senza aver portato a termine il suo capolavoro e da allora ci sono sempre state grandi controversie che hanno ritardato il completamento della costruzione. Tuttavia, la facciata a sud-ovest (quella della passione), con altre quattro torri, è quasi finita e la navata, iniziata nel 1978, procede. Secondo alcuni, lo scheletro iniziale sarebbe dovuto rimanere invariato come monumento all'architetto, ma l'attuale responsabile dei lavori, Jordi Bonet, sostiene che si tratta di un compito sacro, poiché la chiesa è intesa per rimettere i peccati e per chiedere la misericordia di Dio per la Catalogna.
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