MSN Home  |  My MSN  |  Hotmail
Sign in to Windows Live ID Web Search:   
go to MSNGroups 
Free Forum Hosting
 
Important Announcement Important Announcement
The MSN Groups service will close in February 2009. You can move your group to Multiply, MSN’s partner for online groups. Learn More
sulba[email protected] 
  
What's New
  
  Mensajes  
  Calendario  
  ►poemas etc....  
  formatos  
  Vínculos  
  (¯`'·.�?gifs etc  
  topicos medicos  
  fotos varias  
  Documents  
  Pictures  
  ♥♥�? rokola♥♥�?/A>  
  conflicto varios  
  JUEGOS ETC..  
  posit. miembros  
  SEGUIDILLAS  
  SACADOS DE POSIT  
  PRUEBAS  
  HUMOR Y ALGO MAS  
    
  
  
  Tools  
 
SEGUIDILLAS : PARA ENVIA EL DIA DE LOS INOCENTES 28 DICIEMBRE
Choose another message board
 
     
Reply
 Message 1 of 1 in Discussion 
From: MSN NicknameJJCESP  (Original Message)Sent: 10/12/2008 2:32 PM

« Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme

e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.

 Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:

Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande;
Rachele piange i suoi figli

e non vuole essere consolata, perché non sono più. »

(Matteo 2,16-18)

clic

Giovanni Pisano   La strage degli innocenti

 
Strage degli innocenti-foto.jpg (38708 byte)
 
 
Strage degli Innocenti o semplice vendetta?

Immagine:Paracca Slaughter Varallo.JPG
Giacomo Paracca, terracotta policroma, ca. 1587, Sacro Monte di Varallo, Cappella XI


Venerdì, 28 dicembre, nel calendario si ricordano i Santi Martiri Innocenti,
 cioè quei bambini che il re Erode fece uccidere nella speranza di uccidere anche il bambino Gesù.
 I Re magi, infatti, venendo dall’Oriente, arrivati a Gerusalemme, chiesero:
Dov’�?il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella e siamo venuti per adorarlo�?
 Il re Erode, venutolo a sapere, chiese agli studiosi
se sapevano dove sarebbe nato il Messia.
Immagine:Matteo di Giovanni 002.jpg

Matteo di Giovanni, 1488, Napoli, Galleria Nazionale di Capodimonte

Gli dissero che sarebbe nato a Betlemme. Allora il re chiamò segretamente i Magi,
 si informò su tutti i particolari e li mandò Betlemme;
ma chiese loro di tornare, perché anche lui voleva andare ad adorarlo.
 I Magi andarono, trovarono Gesù e la sua famiglia e offrirono loro i doni che avevano portato.
Senonché un angelo disse loro di non tornare a Gerusalemme dal re Erode,
 e disse anche a s. Giuseppe di prendere il bambino e la mamma e fuggire in Egitto,
 perché Erode cercava di uccidere il bambino.
Erode, visto che i Magi non erano tornati, s’infuriò
 e fece uccidere tutti i bambini di Betlemme e dintorni dai due anni in giù,
nella speranza di uccidere anche Gesù.
Il fatto è raccontato nel Vangelo di San Matteo al capitolo secondo.
R. C.
 
renilastragedegliinnocenti.jpg

Reni - La strage degli innocenti

Infanzia: 2 milioni di bambini muoiono entro 24 ore
Save the Children denuncia la strage degli innocenti che avviene ogni anno nei Paesi poveri.

Per impedirla, basterebbero piccole precauzioni, che però non vengono prese

Ogni anno, due milioni di persone non raggiungono le 24 ore di vita.

 Uno scandalo alla luce del Sole, gigantesco, che riguarda soprattutto i Paesi poveri del pianeta.

E�?la denuncia di Save the Children, l’organizzazione umanitaria che si occupa d’infanzia,

nel suo Rapporto sullo stato delle madri nel mondo.
Le cifre sono aghiaccianti: un altro milione di bambini muore tra il secondo e il settimo giorno di vita,

 ancora un altro milione tra la seconda e la quarta settimana.

 In tutto, un "popolo" di 4 milioni di bambini, pari alla popolazione della Svizzera,

che muore senza aver raggiunto il mese di vita.

La strage è dovuta all’incuria sanitaria in cui versano decine di Paesi nel Sud del mondo:

"Solo un piccolissimo numero di neonati nei paesi poveri riceve cure e assistenza appropriate

 durante questo periodo così delicato - spiega la direttrice dei programmi di Save the Children - .

 Semplici precauzioni e misure sanitarie che da noi diamo per scontate -prosegue-

 possono fare la differenza fra la vita e la morte per questi bambini".

 Semplici precauzioni, che però non vengono prese.

Mirko Basaldella - La strage degli Innocenti (1930).jpg

Mirko Basaldella - La strage degli Innocenti (1930)
Nel IV secolo il poeta latino Prudenzio, impegnato a "cristianizzare"
 la poetica classica mettendola al servizio dell'opera didattica di evangelizzazione,
 descrive nell'Hymnus Epiphaniae, la Strage degli Innocenti in toni fortemente drammatici:
Immagine:Cappella tornabuoni, 07, strage degli innocenti.jpg
[...] satelles i, ferrum rape, /perfunde cunas sanguine.
([...]Vai o guardia del corpo, afferra la spada, /riempi le culle di sangue).

Nella descrizione che segue i versi si fanno truculenti, parlano dei corpicini orrendamente mutilati,

 mentre i piccoli sventurati vengono chiamati flores martyrum e prima Christi victima.

I versi di Prudenzio sono stati sicuramente un'importante fonte di ispirazione

per i tanti artisti che hanno lavorato, in ogni genere espressivo, per rappresentare la scena del massacro.

Tra le miniature alto medievali che riportano la rappresentazione della Strage

va menzionato almeno il Codex Egberti risalente al X secolo, esempio prezioso di arte ottoniana.

Immagine:Heribert (Meister des Codex Egberti) 001.jpg

La scena in esso raffigurata da un ignoto maestro nordico richiama prepotentemente

 la nostra attenzione sulla moltitudine della vittime che si accatastano al suolo

 e sulla inconciliabilità tra le spietate ragioni del potere da un lato,

impersonato da Erode a dai suoi accoliti, e le ragioni dell'amore materno,

che si esprimono nei gesti disperati del cordoglio funebre.

Immagine:Nicolas Poussin 005.jpg

Nicolas Poussin, 1628-1629, olio su tela, Chatilly, Musée Condé


Lo stesso contrasto tra la ferocia del potere politico e la tenerezza degli affetti delle madri,

 dà forma alla scena raffigurata nell'affresco di Giotto(1267-1337)

presso la Cappella degli Scrovegni a Padova. In alto, su una tribuna,

 Erode ordina il massacro che i sui sicari intabarrati eseguono con freddo scrupolo;

 a fronte di essi, una moltitudine di madri dolenti invoca pietà,

ma sembra anche volere coraggiosamente opporre i propri corpi all'eccidio,

 formando una scena nella quale risalta quella che oggi chiameremmo "contrapposizione di genere".

Immagine:Rubens kindermord.png

Peter Paul Rubens, olio su tavola, 199 x 302 cm, c. 1637, Alte Pinakothek, Munich

L'affresco, nella studiata disposizione degli episodi del racconto evangelico

che coprono le pareti della cappella, è posto di fronte alla scena della Crocifissione di Gesù:

l'infante che, con il sacrifico dei piccoli martiri, si era salvato dal massacro e che muore ora,

 innocente e martirizzato, per la salvezza dell'umanità.

Immagine:Duccio di Buoninsegna 057.jpg

Sono ancora le madri le protagoniste della scena che Duccio di Buoninsegna (ca. 1255-1319)

ci consegna nella tavola del Museo dell'Opera del Duomo in Siena:

esse stanno ammassata in disparte, affrante dal dolore e stringono al petto i corpicini martoriati,

come tante icone della Madonna col Bambino.

Nel campo della scultura vanno almeno citate, per la loro drammatica essenzialità,

 la rappresentazione della Strage di Giovanni Pisano,

che troviamo in uno dei pannelli in marmo che formano il pulpito della chiesa di Sant'Andrea in Pistoia

e quella di Lorenzo Maitani posta tra i bassorilievi del terzo pilastro del Duomo di Orvieto.

 
Immagine:Giotto - Scrovegni - -21- - Massacre of the Innocents.jpg
Giotto, 1304-1306, affresco, Padova, Cappella degli Scrovegni


First  Previous  No Replies  Next  Last