E�?un pettirosso quel che ogni giorno viene
e ammicca da un ramo sul leccio potato di fresco;
attento mi guarda �?noi consumati viaggiatori
dello stesso convoglio scrutiamo �?e richiama
Ed io - come la più timida capinera - rispondo,
ché altro verso non so fare, e gli dico dal mio canto
personale: mio caro amico dolce piccolo gentile,
ma come sei carino! Sì, che sei tenero e pulcino�?/FONT>
Non a un canarino in gabbia, sorrido, ma a questo
coraggioso uccel di sottobosco, che a un corto passo da me
arriva, ed a capo ripiegato occhi e cuore mi trapassa .
E non mi sento scema se per quiete e lunghe ore zitta resto..
(da; Clara Previato, "Raccolta" 2005)