Mi piace gettare uno sguardo sul mondo, sull'attualità, sulle condizioni umane
e di vita, così girando e sfogliando mi ha colpito una notizia tratta da Il Sole 24 ORE
di mercoledì 17 AGOSTO 2005
Occhiello: Nuovi conquistatori/Le società cinesi in Sudamerica
Titolo: I minatori del Perù ora rimpiangono gli Stati Uniti.
Cito solo alcune parti significative dell'articolo, a firma di Roberto Capezzuoli:
"I capitali cinesi stanno scandagliando le principali zone sudamericane
a vocazione mineraria, ma non sempre il loro arrivo significa prosperità per gli abitanti.
Nella cittadina peruviana di San Juan de Marcona,lungo la costa meridionale del Perù, sono convinti del contrario e rimpiangono
la società mineraria statunitense che tra il 1946 e il '72 aprì l'unica
grande miniera peruviana di ferro, costruendo il porto, le strade,
l'ospedale e le scuole, tuttora in uso."....................
"In seguito il governo militare espropriò la miniera, affidandola
alla statale Hierro Perù, che nel 1992 fu rilevata dalla Compagnia
siderurgica cinese Shougang, lungimirante nell'assicurarsi una risorsa,
il minerale di ferro, oggi molto ambita e remunerativa.
Il prezzo pagato per Hierro fu di 118 milioni di dollari e Shougang
si impegnò a investirne altri 150 in tre anni.
La società cinese, però, ne spese solo 35, trovando assai più conveniente
pagare al governo di Lima una penale di 14 milioni di dollari.
Nei successivi quattro anni investì altri 88 milioni, ma all'unico scopo di
aumentare la produzione, non le infrastrutture o la qualità della vita
nella cittadina mineraria di 13mila anime.
La produzione è salita del 22%, ai 4,2 milioni di tonnellate nel 2004,
ma la forza lavoro diminuita e la sicurezza è stata trascurata".............
...."........la popolazione locale ha il dente avvelenato.<<Ci ha fatto diventare schiavi>>,
dice la moglie di un minatoree che lavora 15 ore per un salario giornaliero di 13-14 dollari.
La paga media per un minatore peruviano è di 33 dollari al giorno,
più del doppio di quanto guadagnano i 1.800 addetti alla miniera.....".
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<<C'è un problema legato alla differente cultura>>, osserva il ministro
peruviano delle Miniere, Glodomiro Sanchez.
Sarà. Ma il risultato della situazione è l'amaro commento di un minatore:
<<Gli investimenti cinesi non avrebbero
dovuto essere la grande speranza dell'america latina>>?".