Il termine Habanera deriva da habana (città dell'Havana, capitale di Cuba).
L'habanera è una danza cubana di ritmo binario, in movimento moderato,
sviluppatasi nel XIX secolo in America Latina e in Europa.
Le ipotesi sulle sue origini sono due, entrambe verosimili, entrambe dimostrabili;
ma nessuna delle due più probabile dell'altra:
L'habanera è nata a Cuba, dove è stata portata dagli schiavi africani.
L'habanera è nata in Spagna, da dove è stata portata a Cuba.
L'ipotesi numero 1 quadra con gli eventi storico-politici e con la storia delle danze.
Il ritmo binario è tipico dei balli africani.
Nell'ampio ventaglio delle danze e dei ritmi portati dagli africani a Cuba
c'è posto anche per l'habanera, che certo non sarebbe (e non è)
l'unica danza lenta nata in tale contesto.
Proprio perché di ritmo moderato, e quindi perfettamente compatibile
con l'educazione musicale e con le abitudini coreiche dell'Europa del tempo, l'habanera piacque alla borghesia spagnola che si era insediata a Cuba, al punto tale che molti suoi rappresentanti la portarono in patria.
Dalla Spagna, si diffuse in tutta Europa.
L'ipotesi numero 2 si presenta con analoga forza di coerenza interna. La ricostruzione dei fatti sarebbe la seguente:
L'habanera è spagnola di nascita: lenta, con una architettura molto vicina alle danze europee, non perfettamente compiuta come dopo è diventata.
Gli imprenditori e i grossi commercianti spagnoli che vivevano a Cuba, e gli stessi rappresentanti militari ed istituzionali che mantenevano i collegamenti con la Spagna, frequentavano nella colonia locali esclusivi, preclusi ai cubani. Non era facile lo scambio coreico, perché ciascuna componente sociale, nazionale, razziale, viveva nei propri spazi e ballava le proprie danze. Gli spagnoli erano gelosi custodi delle proprie tradizioni: ballavano la contraddanza e perché no, la loro habanera che si erano portata appresso dalla patria.
L'habanera colpì positivamente i ballerini cubani che riuscirono in qualche modo ad analizzarla. E costoro decisero di adottarla, di farla propria, rielaborandola in ritmo binario e arricchendola di cubanità.
L'habanera revisionata, e africanizzata senza togliere nulla alla grazia, convinse gli spagnoli che era diventata più bella e più ricca. E gli spagnoli colonizzatori cominciarono a ballarla nella nuova maniera; e così la riportarono in patria.
L'habanera non è un qualsiasi ballo minore: è una danza importante. Ha ispirato il tango: fra le ipotesi fatte dagli studiosi circa le origini del tango, una è proprio quella che considera tale ballo una diretta derivazione dell'habanera cubana. L'habanera ha ispirato perfino la musica dotta. Essa si compone di diverse strofe, di una sezione introduttiva e di una parte finale. Ha avuto la forza di piacere a 360° gradi: in diversi contesti geografici e culturali. Ha avuto successo in tutta l'America Latina e nell'intera Europa.
I musicologi hanno molto rispetto per l'habanera. Essa è stata musicata da Saint-Saens, Ravel, Iradier, Albeniz, De Falla. Molte habanere sono state scritte dal grande compositore cubano Ignacio Cervantes.
L'Habanera più famosa è quella del compositore francese Georges Bizet (1838-1875) dal titolo El arreglito, inserita nel primo atto della CARMEN. (Carmen è il capolavoro di Bizet e segna la svolta nella storia dell'opéra-comique, per la crudezza della rappresentazione realistica. Purtroppo non fu capita dal pubblico francese che la giudicò oscena. Il successo dell'opera fu decretato dopo la morte del Maestro).