la danz’autrice Valentina Caggio Tatonetti
ha aperto (dal 2 al 6 gennaio 2007) la nuova stagione di residenze creative a l’arboreto di Mondaino
ciò, in anteprima al programma per l’intero 2007
che verrà presentato ufficialmente a marzo
(di cui questa com darà ulteriori info alla Rubrica
Cosa accade in città e dintorni - news eventi cult.)
“Propongo un progetto per me molto significativo -
ha spiegato l'artista - lavoro da sei anni con persone
che hanno problemi psichiatrici, in centri residenziali e
centri diurni degli ospedali Niguarda di Milano e
Ospedali Riuniti di Bergamo tenendo laboratori di danza e teatro".
Il lavoro di Valentina Caccio T. intende far conoscere
le difficoltà di queste persone, per cercare di eliminare
almeno un po�?la paura o l’insofferenza, lo stigma
intorno alla malattia psichica.
La danza toglie distinzione tra sano e non sano.
"Danzando o creando coreografie non ci sono più
persone ammalate, non c’�?più distinzione tra sano e non sano; facendo arte valorizzano i loro aspetti integri e vitali, dato che la creatività ha a che fare con la parte sana della persona e rafforza l’identità.
Il corpo torna ad essere abitato da sentimenti ed
emozioni e si cerca nel cuore, ci si riconosce e
così facendo ci si cura".
Il lavoro su Alice nel paese delle meraviglie è
un percorso iniziato a novembre 2005 con un gruppo di un Centro Diurno degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Questo spettacolo comincia con i movimenti da loro ricercati, provati e danzati seguendo mie consegne ed indicazioni e leggendo insieme il testo. Nasce dalla lettura e rilettura di un testo, che è poesia, è incubo, è crescita e consapevolezza, è violenza e aggressività, ma soprattutto è un sogno, un desiderio di un giorno.
E�?un sogno ad occhi chiusi.�?
Valentina Caggio Tatonetti