Perchè la mela è il frutto proibito? Effettivamente, il frutto della mela non compare nel racconto biblico dell'Eden, ma fu introdotto successivamente, forse, nell'iter delle varie traduzioni. Infatti, si ipotizza che il frutto in questione doveva essere il fico, anche perchè proprio con una foglia di tale frutto Adamo ed Eva si coprivano. Quindi, si suppone che l'utilizzo della mela come frutto proibito derivi dalla traduzione latina del termine malum, che significa, contemporaneamente, sia "male" che "mela". Inoltre, nell'antichità la mela era considerata il frutto della conoscenza superiore: bisogna appunto tenere presente che l'albero del "peccato originale" era, soprattutto, l'albero della conoscenza. Infine, è ricorrente nella mitologia antica l'atto del "furto" verso le divinità e, quindi, il contrapporsi in maniera furtiva alle rigide leggi divine; basta ricordare Prometeo che rubò il fuoco (anch'esso simbolo di conoscenza) agli dei per donarlo agli uomini. La differenza sostanziale tra peccato originale e il furto di Prometeo sta, soprattutto, che nel primo si allude a una fonte di piacere che esercita una forte attrazione, sia spirituale che fisica. Questo rafforza ancora maggiormente che non si trattase di una mela, ma di un fico... frutto molto più "sensuale" e succoso.