Ci piace dirvi che ieri sera a Bellaria, al  Teatro Astra,   si è potuto godere della splendida performance sotto descritta  ideata scritta e interpretata per "scuoterci profondamente":   Recital Scomposto  
  Ideato e diretto da Dany Greggio 
  Con Dany Greggio - voce e chitarra        Andrea Alessi  - bassi        Vincenzo Vasi  - teremin         Simone Zanchini  - fisarmonica midi 
  (una co-produzione Serra Teatro, Cinema Teatro Astra Comune di Bellaria)  
  Scomposto, non dritto, non lineare.  Scomposto come chi sta scomposto a tavola, maleducato o educato in altro modo e forse neanche elegante.  Scomposto o meglio composto per fratture, nello specifico un Recital Scomposto dove piovono idee, deliri e sperimentazioni, non solo musicali, come ulteriore tappa-studio sul percorso di un   progetto in divenire molto più ampio e strutturato dal titolo Terrain Vague.  Un canto, un soliloquio in corsa sul sentiero minato del nostro benessere.  Un gesto, un lamento ,un grido, una rivolta o una fuga di chi si sente estraneo, inadeguato, incapace di viversi questo quotidiano, questo palese benessere.  Benessere dove molto è mostrato per nascondere.  Benessere dove antiche e nuove paure, perplessità e malesseri  stagnano raffreddati sotto la spessa superficie ghiacciata di un ordine contemporaneo e che solo per frattura scomposta si riversano scuotendoci profondamente.  
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