Jazz made in Italy
 Nell'ambito della Rassegna Concerti-Aperitivo
 domenica 11 marzo, ore 11
 Museo Internazionale delle Ceramiche 
 Trio Francesconi-Canevali-Ghetti 
 Programma: NU-MI DANZA e JND di Adriana Vasques, TRANSALPANDO di Stefano DeBonis, GONZALES di Alessandro Fabbri, ELENA di Mauro Negri, ATTESE di Francesco Carta e HIDDEN DOOR di Dimitri Sillato.
  
 E'  riflettendo sul delicato rapporto che esiste nell’ambito dei vari linguaggi jazzistici tra composizione ed elaborazione, il pianista faentino Michele Francesconi dà vita a un progetto di trio, assieme al percussionista Carlo Alberto Canevali e al contrabbassista Paolo Ghetti, in cui nessuno dei componenti è autore dei brani eseguiti. Il repertorio è invece frutto di anni di ricerca su autori italiani in gran parte poco conosciuti al grande pubblico. 
 In questo modo lo stile dei tre performer, un po�?come avviene nell’ambito interpretativo della musica eurocolta, dà vita nuova alle composizioni, rielaborandole e facendole proprie. 
 
Michele Francesconi. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Rovigo con il massimo dei voti e la lode. Diplomato in musica jazz presso il Conservatorio di Trento nella classe di Franco D’Andrea. Ha frequentato i seminari di Siena Jazz, Umbria Jazz e Nuoro Jazz, negli ultimi due vincendo una borsa di studio. Ha frequentato una masterclass tenuta da Enrico Pieranunzi e ha studiato con il musicologo Luca Bragalini. Ha già all’attivo diverse incisioni discografiche.
  
 Paolo Ghetti. Approda al contrabbasso e alla musica jazz dopo essersi dedicato al clarinetto e al basso elettrico. Nel corso della carriera artistica si è esibito in importanti festival e rassegne:  Ginevra, Barcellona, Madrid, Stoccolma, Parigi. Ha al suo attivo molte incisioni discografiche e molte importanti collaborazioni, tra le quali: P. Metheny, P. Erskine, S. Grossman, S. Coleman, D. Liebman, L. Konitz. E�?docente di contrabbasso jazz nei conservatori di Bologna ed Adria (RO).
  
 Carlo Alberto Canevali. Ama profondamente la musica e vi dedica tutta la vita.  Ha frequentato seminari tenuti da Lew Soloff, Harold Danko, Harvie Swartz e il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale di Siena Jazz con Stefano Battaglia. Ha collaborato con: Kenny Wheeler, Franco D´Andrea, Robert Friedl, Renato Chicco, Ares Tavolazzi, James Thompson, Jay Rodriguez, Juarez Moraira ed altri. Dal 1992 è titolare della cattedra di batteria presso il Centro Didattico Musicateatrodanza di Rovereto. Ha all’attivo una quindicina di incisioni discografiche.
  
 (Fonte: Uff. Stampa del M.I.C)