Due serate con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov alla 58° Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, domenica 9 e lunedì 10 settembre 2007, alle ore 21 all’Auditorium Palacongressi (via della Fiera, 52)
Il primo appuntamento (9 settembre) è il tradizionale concerto ad invito di Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini di BANCA CARIM �?Cassa di Risparmio di Rimini: il programma prevede la Suite dal balletto “Il lago dei cigni�?di Ciajkovskij, la suite dal balletto “Le basier de la fée�?di Stravinsky e la Sinfonia n. 6 in si minore “Patetica�?di Ciajkovski. La serata del 10 settembre, realizzata con il contributo di RiminiFiera, vede l’orchestra impegnata nell’esecuzione del concerto in re magg. per violino e orchestra op. 35 (solista Massimo Quarta) e la Sinfonia n. 5 in mi min. op. 64 di Ciajkovskij.
L’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo è il più antico complesso sinfonico russo. Nata nel 1882 da una costola del Coro Musicale Imperiale, fino all’inizio del Novecento ha suonato unicamente per i circoli aristocratici. Il 19 ottobre 1917, durante la Rivoluzione d’Ottobre, l’Orchestra divenne per decreto Orchestra di Stato e diede il primo concerto pubblico l�? novembre. L’anno seguente l’Orchestra fu incorporata nella neonata Filarmonica di Pietroburgo, che sarebbe diventata il più importante organismo musicale dell’Unione Sovietica. Dopo la rivoluzione, l’Orchestra ha suonato per alcuni anni nelle fabbriche e ha fatto opera di diffusione della musica fra le classi operaie. Durante questi anni l’Orchestra è stata diretta da molti nomi celebri, quali: Emil Cooper, Nicolai Nalko, Alexander Glazunov, Sergej Kussevitsky; e ancora Fitelberg, Tcherepin, Fried, Walter, Klemperer, Knappertbusch, Kleiber. Negli anni successivi i direttori Ossovsky e Solertinsky arricchirono il repertorio dell’Orchestra con esecuzioni dei cicli sinfonici di Beethoven, Mahler e Bruckner. Negli anni Trenta l’Orchestra fu diretta da Alexander Gauk e dall’austriaco Fritz Stiedry. Nel 1938 venne nominato Direttore Stabile Evgheni Mrawinski, che restò alla testa dell’Orchestra per cinquant’anni. Un forte legame artistico e umano legava Šostakovic e Mrawinski, che divenne il primo e miglior interprete delle opere del compositore. L’opera di Šostakovic, spesso eseguita per la prima volta dall’Orchestra, occupa ancora oggi un posto speciale nel repertorio della Filarmonica di San Pietroburgo. Dopo la morte di Mrawinski nel 1988, Yuri Temirkanov venne nominato Direttore Musicale e direttore Principale dell’Orchestra. L’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo è stata la prima orchestra sovietica ad esibirsi all’estero. Dopo la guerra, la sua attività all’estero è diventata intensissima, toccando Asia, America e nella sola Europa più di 25 Paesi, sotto la direzione di Stokowski, Munch, Cluytens, Markevitch, Josef Krips, Kodaly e Britten. Grazie alle tournées e alle incisioni discografiche il complesso è diventato in breve tempo famosissimo in tutto il mondo. Oltre ai regolari concerti tenuti nella rinnovata Sala della Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra continua ad esibirsi regolarmente in Europa, Giappone e Stati Uniti. L’orchestra ha inciso con Temirkanov per la BMG Classics, con Mariss Jansons per la EMI e con Vladimir Ashkenazy per la Decca. Nel 1991, in seguito al cambiamento di nome della città, l’Orchestra ha modificato il suo nome, passando da Filarmonica di Leningrado a Filarmonica di San Pietroburgo. Yuri Temirkanov è tra i più stimati direttori d’orchestra al mondo. Nel 1988 è stato nominato, succedendo ad Evghenij Mravinskij, Direttore Musicale e Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, con la quale compie regolari tournée in tutto il mondo e che vanta una discografia eccellente e vasta. Tra gli altri ruoli, è Principale Direttore Ospite della Danish National Radio Symphony Orchestra e Direttore Onorario della Royal Philharmonic Orchestra di Londra. Nato nella città caucasica di Nal’chik, Temirkanov ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 9 anni. A 13, ha frequentato la Scuola di Leningrfado per giovani talenti dove ha approfondito i suoi studi di violino e viola. SI è iscritto poi al Conservatorio di Leningrado dove si è perfezionato in viola e poi in direzione d’orchestra, laureandosi nel 1965. Dopo aver vinto la prestigiosacompetizione nazionale russa per direttori d’orchestra nel 1966, Temirkanov è stato invitato da Kiril Kondrashin a una tournée in Europa e negli Stati Uniti con il leggendario violinista David Oistrakh e la Filarmonica di Mosca. Il maestro russo ha debuttato nel 1977 a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra, diventandone, due anni più tardi, Direttore Ospite Principale. Nel 1992, succedendo ad André Previn, ne è diventato Direttore Stabile, fino a quando, all’inizio della stagione 1998-99, è stato nominato Direttore Onorario. Dal 1992 al 1997 è stato inoltre Principale Direttore Ospite della Dresden Philharmonic Orchestra. Temirkanov ha diretto le più prestigiose orchestre europee: i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Dresdner Staatskapelle, la London Philharmonic, l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia. Negli Stati Uniti Yuri Temirkanov dirige regolarmente le Orchestre di New York, Philadelphia, Chicago, Boston, Los Angeles e San Francisco. Nella stagione 1999-2000 ha assunto il titolo di Direttore Musicale della Baltimore Symphony Orchestra, che ha mantenuto fino al 2006. In più occasioni sul podio del Teatro La Fenice, nel 2000 vi ha diretto l’Aleksandr Nevskij di Sergej Prokof’ev. Per le sue direzioni italiane, ha ottenuto il Premio della critica musicale Abbiati 2002 e l’anno successivo è stato nominato Direttore dell’Anno. Ha ricevuto molti riconoscimenti in Russia. Nel 2003, Vladimir Putin gli ha conferito la medaglia presidenziale.
(Fonte: Ufficio Stampa) |