Come fidarsi dei sassi per attraversare il fiume
Progetto Emma Dante

Mondaino, L’arboreto - Teatro Dimora
Rimini, Galleria dell’Immagine, Cineteca Comunale, Biblioteca Gambalunga

 

Come fidarsi dei sassi per attraversare il fiume è la nuova iniziativa promossa e organizzata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, che si propone di raccontare una parte del teatro di Emma Dante: dalla pagina alla scena, e ritorno.

 

dal 15 al 17 novembre
Laboratorio
L’arboreto - Teatro Dimora, Mondaino
Un corpo è giovane e bello
laboratorio di teatro condotto da Emma Dante

“Un corpo è giovane bello. Ogni giorno la morte lo lavora: ecco una ruga, un segno, una gonfiezza, una grassezza sconcia e informe. E insieme finiscono la vita e la morte.�?(Elsa Morante)

“I laboratori sono metodi per esplorare. Adesso voglio capire cosa significhi camminare sui tacchi a spillo, un camminare gentile, da gatto: mi interessano gli accessori di una donna. Gli accessori mettono a carne cruda la verità: è in un secondo tempo che si mette l’ossatura�? (Emma Dante)

 

sabato 17 novembre, ore 21.15
(Ingresso unico 15 euro - posti limitati, prenotazione obbligatoria)

Spettacolo
L’arboreto - Teatro Dimora, Mondaino

 

Il festino
testo e regia di Emma Dante
con Gaetano Bruno
assistente alla regia Vincenzo Di Michele
direzione organizzativa Fanny Bouquerel
produzione SudCostaOccidentale
 con la collaborazione di
festival delle colline torinesi, nuovo teatro nuovo napoli

"Ritiratevi, perchè la fanciulla non è morta, ma dorme. Quelli si misero a deriderlo. Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò."  (Vangelo secondo Matteo)

“Paride sono io.
Io e mio fratello siamo identici come due gocce d’acqua con l’unica differenza che io cammino e lui no. Io sono il corpo e mio fratello è la mente, io mangio e Iacopo si sazia, io dormo e mio fratello sogna(�?
... Oggi, Paride compie trentanove anni e dietro la porta non c’�?più nessuno. Persa è la chiave e nello spazio ristretto dentro il quale vive, si allarga ogni giorno la sua libertà. Con un senso di felice evasione, Paride s’inverte col suo doppio, ci gioca, lo sfotte e non capisce più se dei due è l’altro o se stesso. Dentro lo sgabuzzino scarta il regalo del suo compleanno, ricevuto dal padre: otto scope e una lettera di auguri. Lo stanzino si affolla: Guendalina, Giangaspare, Vincenzo, Antonella, Carola, Sammy, Ciccio e Carmelo sono invitati al festino dei due gemelli.
Iacopo balla con le scope il cha cha cha mentre Paride gli sussurra all’orecchio la formuletta magica: “thalita kum, thalita kum�?..
Le scope rimangono in piedi. In equilibrio�? (Emma Dante)

Domenica 18 novembre, dalle ore 15 alle ore 19, la Biblioteca di Rimini sarà la sede di una lunga e intensa giornata di immagini e parole:
proiezione video di mPalermu e Il gesto necessario �?prima visione del backstage di Cani di bancata realizzato da Clarissa Cappellani;
tavola rotonda, dal titolo “I libri di Emma Dante�? per comprendere a più voci le letture e le drammaturgie che sostengono il suo teatro.
Dalle 15 alle 19, si potrà visitare la mostra dei disegni di Gianluigi Toccafondo realizzati per “La favola del pesce cambiato�?(L’arboreto Edizioni).
La mostra, allestimento a cura di Damir Jellici, resterà aperta fino al 24 novembre.
(orario: lun./ven. 9.30 - 12.30 / 16 - 19, sabato 10 - 12, domenica chiuso, con eccezione del 18 novembre)

domenica 18 novembre, ore 15 (Ingresso libero)
Video
con la collaborazione di “Bookside-eventi in biblioteca�?BR>Cineteca Comunale - Palazzo Gambalunga, Rimini
mPalermu
Il gesto necessario (prima visione assoluta del backstage di Cani di bancata)
Il video sarà presentato dalla regista Clarissa Cappellani)

a seguire, ore 17
Tavola rotonda
I libri di Emma Dante

La favola del pesce cambiato
di Emma Dante, disegni di Gianluigi Toccafondo
L’arboreto Edizioni, 2007
 
Palermo dentro
Il teatro di Emma Dante
a cura di Andrea Porcheddu
Editrice Zona, 2006

parteciperanno: Silvia Bottiroli, Emma Dante, Paolo Fabbri,
Gerardo Guccini, Andrea Porcheddu, Gianluigi Toccafondo

 
Progetto a cura di
Fabio Biondi