People and Potteries
al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza,
mostra multimediale aperta fino al 29 aprile 2007
Orari: fino al 31 marzo 2007, dal martedì al giovedì: 9.30 - 13.30
dal venerdì alla domenica e festivi: 9.30 - 17.30
dal 1 aprile 2007: dal martedì alla domenica e festivi 9.30 �?19.00
Con “People and Potteries �?un patrimonio culturale in Europa�?
si vuole portare al largo pubblico quale tipo di società si è formata attorno al mondo della produzione ceramica tradizionale nei diversi territori. Ma in questo progetto di estensione europea l'attenzione dagli oggetti si è spostata sulle persone, ha guardato ai metodi, alle macchine, all’arte; come, quando e in quali circostanze gli oggetti ceramici vengono creati, quale simbiosi esiste fra storia, tradizione e mondo moderno. Per mantenere vive le tradizioni e preservarle per i posteri, operando in un modo innovativo.
Al MIC sono esposte una cinquantina di opere, tutte rappresentanti lo sviluppo della tecnica ceramica nelle diverse aree coinvolte dal progetto: Hohenberg in Germania, Limoges in Francia, Stoke-on-Trent in Gran Bretagna, Herend in Ungheria, oltre ovviamente a Faenza per l’Italia.
Accanto ai preziosi manufatti artistici ceramici, uno stampo del cinquecento per la produzione di coppe o crespine, alcuni materiali da lavoro, un piccolo forno. Una parte è dedicata a Carlo Zauli, considerato tra i più importanti scultori ceramisti del Novecento, con opere e fotografie della sua celebre bottega-laboratorio nel centro storico di Faenza, divenuta ora un museo permanente.
Corredano il percorso espositivo, pannelli didattici, fotografie ed una serie di totem multimediali (con materiale storico relativo ad ogni città del progetto, nonché video-interviste a personaggi faentini del mondo della ceramica).
“People and Potteries�?(cioà, “Persone e Ceramica�? è la continuazione del progetto “Ceramica �?Cultura �?Innovazione�? del Programma Europeo dell’Unione Europea Cultura 2000. Nato dalla collaborazione tra sei istituzioni culturali (cinque musei e un istituto tecnologico) è focalizzato alla promozione, alla cooperazione culturale e alla reciproca conoscenza. Oltre al MIC, hanno collaborato al progetto: Deutsches Porzellanmuseum di Hohenberg, (Germania), Musée National de Porcelain Adrien Dubouché di Limoges (Francia), The Potteries Museum and art Gallery di Stoke-on-Trent (Gran Bretagna), Museo della Porcellana di Herend (Ungheria) e Hothouse Centre for Design di Stoke-on-Trent (Gran Bretagna).
In particolare, il MIC si è occupato di 2 sottoprogetti: - “La storia narrativa�?(in collaborazione con la Galleria d’Arte di Stoke-on-Trent): focalizzato alla registrazione dei processi lavorativi, degli ambienti, dei documenti storici e degli “stravolgimenti�?riguardanti le condizioni di lavoro. È stato così creato un archivio digitale al fine di preservare questo patrimonio e rappresentarlo virtualmente.
- Il “Database bibliografico�? attraverso uno strumento informatico già consolidato nel precedente progetto si è proseguiti con l’arricchimento di testi in un data-base, consultabile dai partner, contenente testi dedicati alle tematiche del programma “People and Potteries�?