Girovagando in Valmarecchia:
...in quest'ultimo weekend eravamo con Luca a visitare luoghi nascosti inconsueti e, a mio modo di sentire, magici
e al tempo stesso così materialmente fisici
da indurti a riflettere sui temi importanti della vita,
ed a lasciarti andare, per alleggerirti dal peso accumulato
nei giorni precedenti; così, assecondandoci per quanto riguardava gli umori del momento, domenica siamo arrivati su qualche cucuzzolo frustato dal vento che ci portava in dono il profumo delle acacie in fiore del sambuco e dei gialli grappoli di maggiociondolo.
Deve anche averci colto di sorpresa l'idea che dalle Chiese solo in apparenza abbandonate potesse partire un canto che ci portava leggeri tra le righe dei pensieri che si andavano rarefacendo al calore del sole e dell'amicizia che ti avvolge nella sua bava lieve, così piacevole
che puoi sentirne la mancanza, non appena la tregioni finirà
(Da: C. Previato "Scritti di Valmarecchia" - 2008)