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NO COMMENT Roma, 23 ago. (Apcom) - Per l'aggressione una coppia di turisti olandesi avvenuta a Ostia i carabinieri hanno fermato due pastori romeni, Paul Petre, 32 anni, e Andrei Vasile Bohus, di 20 anni. I due sono stati sottoposti a fermo con l'accusa di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina e lesioni gravi, ora sono in caserma per l'interrogatorio. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia, della Compagnia di Ostia e del Comando operativo di Roma. I due presunti aggressori sono stati fermati, spiegano i carabinieri grazie alle indicazioni fornite dal marito. L'uomo insieme alla moglie, entrambi 50enni e appassionati di cicloturismo, ha infatti raccontato che ieri intorno alle 17.30 si sono fermati esausti vicino ad un casolare in zona Ponte Galeria, località Le Spallette. Hanno visto alcuni pastori con un gregge e hanno chiesto loro dove poter piazzare la tenda. Dopo un iniziale rifiuto, i pastori hanno indicato il luogo dove la coppia poteva accamparsi. Due dei sei pastori però sono tornati indietro, presso la tenda montata dai due turisti, intorno alle 20.30: hanno chiesto alla coppia denaro, ma prima che questi potessero consegnarglielo, hanno iniziato a picchiare entrambi con dei bastoni di legno. Hanno poi preso 1500 euro, poi hanno trascinato fuori dalla tenda la donna e a turno l'hanno violentata. Dopo l'aggressione i due turisti, si sono rivolti a un automobilista di passaggio che ha dato l'allarme e ha consentito l'intervento dei carabinieri che hanno soccorso i coniugi. Portati all'ospedale San Camillo di Roma, sono stati giudicati guaribili in 30 giorni ciascuno. I carabinieri - spiegano gli stessi militari - sono riusciti a a parlare con i due turisti solo questa mattina, viste le loro condizioni, e il marito ha fatto il suo racconto e dato elementi utili alle ricerche, che si sono quindi concentrate su alcuni pastori della zona. I militari hanno fatto visita a sei pastori romeni che vivevano con il loro gregge di 200 pecore vicino al luogo dell'aggressione. I sei sono stati portati in caserma, e due di loro corrispondevano alle descrizioni fisiche e somatiche fatte dal marito della donna. I carabinieri inoltre nelle roulotte dei pastori hanno ritrovato indumenti sporchi di sangue e 1200 euro. Poi in serata è arrivato il riconoscimento da parte delle vittime: i due turisti olandesi, in due momenti diversi, e separati l'uno dall'altra hanno riconosciuto i due fermati dalle foto mostrate dai militari.
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I romeni confessano: volevamo stuprare la turista olandese
I due che hanno cercato di accusarsi a vicenda
Roma, 24 ago. (Apcom) - I due pastori romeni fermati ieri dai carabinieri per l'aggressione alla coppia di turisti olandesi hanno confessato: volevano stuprare la donna, è stato questo il motivo che li ha spinti a raggiungere l'altra notte la tenda dove i due coniugi, appassionarti di cicloturismo si erano accampati, vicino a un casolare alla periferia di Roma, in zona Ponte Galeria. Paul Petre, 32 anni, e Andrej Vasile Bohues 20 anni, fermati ieri dai militari della compagnia di Ostia e del reparto operativo di Roma che seguono le indagini, hanno confessato questa notte mentre venivano portati nel carcere di Regina Coeli, spiega il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Roma Fernando Nazzaro, sottolineando che la versione dei due che hanno cercato di accusarsi a vicenda su chi avesse avuto l'idea della violenza, corrisponde con quanto hanno raccontato le vittime. Nel viaggio verso il carcere di Regina Coeli, dopo che erano stati sottoposti a fermo, i due romeni hanno iniziato ad accusarsi a vicenda e ha raccontare i dettagli di quella notte di violenza. Così i carabinieri li hanno riportati in caserma. Secondo il racconto-confessione dei due intorno alle 17.30 i due, Paul Petre e Andrei Vasile Bohus, insieme ad un altro romeno, hanno incontrato la coppia di turisti olandesi, informatico lui, 56 anni, casalinga lei, 52 anni, in vacanza in bicicletta per l'Europa. I due turisti si erano fermati vicino ad un casolare abbandonato a pochi chilometri da Ponte Galeria, alla periferia Sud della capitale, esausti, con bicicletta e zaini, mentre si dirigevano verso un campeggio di Ostia. Dopo alcune proteste, i pastori indicano ai turisti il posto dove potevano montare la tenda. Verso le 20.30, Paul e Andrei se ne ritornano con il loro gregge nelle roulotte, dove vivono con altri sei pastori romeni; cenano, poi verso le 22 vanno a trovare un loro connazionale, muratore, che abita in una casa poco lontano dal casolare dove la copia di turisti ha piantato la tenda. Qui bevono alcolici, birra soprattutto, e passano un'ora e mezzo a parlare del più e del meno. Poi, intorno alle 23.30 escono e passano vicino alla tenda. E qui - confessano - decidono di violentare la donna, la turista olandese. L'uno accusa l'altro su chi dei due abbia avuto per primo l'idea, ma è questo il motivo per cui hanno afferrato due bastoni di legno trovati lì per terra, sono entrati nella tenda e hanno aggredito la coppia. Il 56enne olandese appena li ha visti entrare ha inziato a urlare "money, money", sperando che volessero solo quello. E i due pastori hanno capito che potevano anche guadagnarci dei soldi, ma hanno prima portato a termine il loro brutale disegno: hanno picchiato con le mazze entrambi e hanno stuprato a turno la 52enne, tenendo fermo il marito. Poi il più anziano, Petre, ha rubato dalla borsetta 1200 euro e pochi spiccioli, di cui ha dato al suo complice più giovane solo 15 euro, dicendo 'c'erano solo 30 euro' . Terminata la violenta aggressione, sono tornati alle loro roulotte, senza dire niente agli altri pastori. I due sono ora nel carcere di Regina Coeli. Domani o al più tardi martedì ci sarà l'interrogatorio di garanzia. Le accuse sono pesanti: sequestro di persona, violenza sessuale, rapina e lesioni gravi.
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