Basta poco... un'immagine... un colore... un profumo... una musica... per risvegliare in noi la memoria di momenti felici... Che cos'è un ricordo ? Qualcosa che hai... ? o qualcosa che... hai perso per sempre ? Questo dice il noto aforisma di Woody Allen... Certo... però ad un esame logico... il ricordo non è certo una cosa... e dunque quello che abbiamo perso... non è il ricordo ma... l'oggetto del ricordo... Certo il ricordo ha un risvolto dolce-amaro... alla dolcezza del riandare con la memoria... ad un momento bello... si contrappone nel contempo l'amarezza di non poterlo rivivere... E' chiaro che parliamo di ricordi belli... perché per fortuna la nostrra memoria... fa una bell'attività di pulizia cancellando o mettendo in un angolo quelli brutti... quelli che ci fanno star male... Ebbene l'estate... e cioè le nostre esperienze delle estati della nostra vita... sono in genere tra i bei ricordi che maggiormente sono impressi nella nostra memoria... ed è per questo che stavolta... affronteremo il tema dei ricordi... PENSO A TE Elgreco... Un refolo di vento porta le tue lontane parole mistero del mio andare verso una terra sconosciuta, se penso alla parole dette, scritte, ai pensieri andati, portati dal vento, al velo di cipria con cui la tua voce accompagnava le parole, al lieve tocco delle carezze raccontate, mai sentite. Adesso resta il refolo di vento, un pensiero dolce, e la solitudine antica compagna scrive parole gia lette sul foglio bianco del mio cuore, vela all'orizzonte scompare e riappare ondeggiando tra le onde e poi nulla più. Solo negli occhi il ricordo di labbra incise su un foglio di carta rossa. SOGNO D'ESTATE Alfonso Gatto Trapeli un po' di verde Il limone, il sifone, il piccolo portone della pensione, trapeli il blu, anche tu vestita col tuo nudo rosa, ogni cosa amorosa. Amore è amore Liscio alla tua foce. Un'alpe zuccherina, l'amore è brina. Che sogno averti vicina notturna, fresca, sottovoce. AMO TUTTO CIO' CHE E' STATO Fernando Pessoa Amo tutto ciò che è stato, tutto quello che non è più, il dolore che ormai non mi duole, l’antica e erronea fede, l’ieri che ha lasciato dolore, quello che ha lasciato allegria solo perché è stato, è volato e oggi è già un altro giorno. RICORDO COM'ERI.... Pablo Neruda Ricordo com'eri l'autunno scorso. Eri il basco grigio e il cuore quieto. Nei tuoi occhi lottavano i bagliori del crepuscolo. E le foglie cadevano sull'acqua della tua anima. Aggrappata alle mie braccia come un rampicante, le foglie raccoglievano la tua voce lenta e calma. Falò di stupore in cui la mia sete bruciava. Dolce giacinto azzurro curvato sulla mia anima. Sento vagare il tuo sguardo e l'autunno è lontano: basco grigio, voce d'uccello e cuore famigliare dove migravano i miei desideri profondi e cadevano i miei baci allegri come braci. Cielo dalla nave. Campo dai colli. Il tuo ricordo è di luce, di fumo e di stagno quieto! Oltre i tuoi occhi ardevano i tramonti. Foglie secche d'autunno giravano nella tua anima. Vi auguro dunque una domenica da... ricordare... Orso Tony |