Premessa::
Allo scopo di attirare turisti con motivazioni sempre più allettanti,
si inventano in ogni dove eventi che mettono insieme ospitalità,
arte e cibo, mostre vacanze e degustazioni: si tratta di appuntamenti
che chiedono all'arte di andare a braccetto col cibo e dargli lustro
e viceversa ai prodotti di eccellenza di un territorio di trainare
il consumo dell'arte e con esso l'industria turistica.
E al Mart di Rovereto, segnalato dal Corriere Viaggi, ci sono 60 capolavori
in mostra della Phillips Collection di Washington, una delle collezioni private più importanti al mondo, tra cui la "Colazione dei canottieri" di Renoir. E per tutti i visitatori, degustazioni omaggio e altre sorprese nei negozi del centro
segue l'articolo tratto da"Viaggi con Dove":
Era il 1911 quando Duncan Phillips, giovane rampollo di una famiglia di industriali dell’acciaio, lasciò gli Stati Uniti per compiere un viaggio in Europa. Qui, la folgorante scoperta dei dipinti di Monet, di Renoir e degli altri Impressionisti, ammirati per la loro “elettrizzante vitalità�?e “luminosa ricchezza�? E l’inizio di una straordinaria avventura che lo avrebbe portato in poco tempo a fondare una delle più prestigiose raccolte d’arte d’oltreoceano. Di fatto la sua collezione, aperta al pubblico fin dal 1921 e dedicata ai grandi maestri europei e americani della seconda metà dell’Ottocento e dei primi del Novecento, è stata per molto tempo il primo museo d’arte moderna degli Stati Uniti, ancor prima del MoMa di New York e della National Gallery di Washington. Fino al 13 novembre, 60 capolavori della Phillips Collection di Washington sono esposti al Mart di Rovereto, unica tappa italiana di una mostra itinerante, che sarà poi ospitata al Musée du Luxembourg a Parigi. Il percorso espositivo è dei più affascinanti: si parte da quei grandi artisti del passato che Duncun considerava “vecchi maestri che precorsero le idee moderne�? come El Greco e Francisco Goya. S’incontrano poi i protagonisti dell’arte francese tra Romanticismo e Realismo: Courbet, Daumier, Delacroix, Corot, ma anche Ingres, qui rappresentato dalla Piccola bagnante, uno dei suoi nudi più preziosi. Quindi, i capolavori dell’Impressionismo: dalle tele di Degas dedicate al mondo femminile e al balletto ai paesaggi di Monet e Sisley, all’opera forse più amata dell’intera collezione, la Colazione dei canottieri di Renoir, acquistata nel 1923 e definita da Phillips �?il capolavoro di Renoir più bello di qualunque Rubens, bello come un Tiziano o un Giorgione�?
Seguono alcuni esempi significativi della fondamentale ricerca di Cèzanne, come Vaso di zenzero con melograno e pere e il ritratto Donna seduta in blu; capolavori di Van Gogh, fra cui Gli stradini; testimonianze delle avanguardie del primo Novecento, in particolare, del cubismo di Braque e Picasso, di cui è esposto anche un ritratto di Dora Maar, Donna con cappello verde, eseguito negli anni Trenta. In combinazione con la mostra c’�?poi una simpatica iniziativa, che già dal nome, “Rovereto ti accoglie�? rende bene l’idea della famosa ospitalità trentina. In biglietteria viene consegnata una mappa della città con segnati 14 indirizzi, tra negozi, caffé, enoteche e botteghe di prodotti tipici, dove in serbo per i visitatori del Mart ci sono omaggi speciali e piccoli doni. Candele profumate e gioielli in argento, degustazioni di caffé e di vino Marzemino, assaggi di formaggi e di salumi trentini: la visita alla città si preannuncia davvero ricca di piacevoli sorprese.