TAGLIATELLE La leggenda vuole che le tagliatelle siano state presentate per la prima volta in occasione del matrimonio di Lucrezia Borgia quando mastro Zefirano per preparare la pasta si ispirò ai capelli lunghi e biondi della sposa.
Come si preparano le tagliatelle?
Bastano: farina di grano tenero a fontana sulla spianatoia, insieme ad un po' di farina di grano duro, da impastare a mano con le uova (1 a persona) rotte al centro, una spianatoia, il mattarello di legno e tanto olio di gomito per tirare la sfoglia abbastanza sottile ma ruvida, che tenga la cottura e assorba il ragù alla bolognese o altro sugo a piacere.
Vorreste saperne di più? venite in questa parte di Romagna, sono ancora tante le arzdore che ne conservano segreti e abilità. Uno di questi è tenere l'impasto morbido, di "tirarne poche uova alla volta", tenere a portata di mano della farina da cospargere man mano che la si tira per evitare che si attacchi al mattarello, che deve essere piuttosto grosso e di conseguente pesante per rendervi il compito più facile, giacché ci vuole forza e resistenza nelle braccia, delicatezza e decisione nelle mani, pazienza e passione per l'arte culinaria. Infine mettere la sfoglia ancora intera, tirata rotonda e sottile, ad asciugare ma non troppo perché, una volta arrotolata per venire tagliata a fettuccine, non si spacchi mentre procedete: potete tagliarle a strisce strette, medie o larghe a pappardella per assecondare gusti o centrare meglio le ricette.
il trionfo delle tagliatelle è ....qui