Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (MIC)
è capofila di un progetto biennale denominato
INTERNAZIONALE INTERREG IIIA Transadriatico.
Si tratta di una iniziativa rivolta alla creazione di un “Sistema Ceramico Adriatico�?/STRONG> che avrà come partner di lavoro importanti istituzioni croate, serbe, albanesi, oltre che italiane.
(Tra queste ultime, la Provincia di Ravenna, il MAR Museo della città di Ravenna, l’Università Ca�?Foscari di Venezia Facoltà di Archeologia, l’Università di Ferrara Dipartimento di Economia Istituzioni Territorio, l’Istituto per i Beni Culturali di Bologna, la Soprintendenza di Bologna, il Museo di Grottaglie in Puglia. E come partner stranieri il Museo di Arti Applicate di Belgrado, il Museum of Arts and Crafts di Zagabria e l’Accademia delle Arti di Tirana).
Obiettivo del progetto è la valorizzazione concertata del patrimonio artistico ceramico dell’area adriatica nel suo complesso conseguita attraverso azioni di conoscenza, conservazione e gestione.
Sulla produzione ceramica si sono misurati tutti i popoli fin dalle origini, tanto da rendere quest'arte di valore e diffusione universale. Il bacino Adriatico ha una storia fondamentale, che continua ancora oggi con punte artistiche di elevatissima qualità, conservate in raccolte pubbliche e private, diffuse a livello urbano o inserite nell'edilizia monumentale, espresse nell'oggettistica più varia fino all'uso della ceramica nelle più avanzate tecnologie odierne.
Centro documentativo e attivo laboratorio su ogni aspetto della ceramica, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza è luogo privilegiato di conservazione di manufatti artistici ceramici e indicatore di valori connessi ad ogni esperienza ceramica, grazie anche ai suoi archivi interni (catalografico, bibliografico, iconografico e conservativo) storicamente supportati da ricerche e costanti rilevazioni, che rappresentano valide basi per la costituzione di un archivio internazionale della ceramica.
Con il contributo stanziato (al 50% con i fondi FESR) per la creazione di tale Sistema si intendono attuare azioni per rafforzare la cooperazione fra gli istituti culturali dei paesi interessati, attraverso scambi di esperienze, organizzare attività e concretizzare lavori. Al Mic il compito di coordinare le attività amministrative ed organizzative di avvio del progetto, la sua implementazione e il suo sviluppo, in piena coerenza con quanto stabilito dall’accordo di partenariato
Fonte: Ufficio stampa Coop. Aleph ed elaborato da c.p. per magnolia-bb group