E, nel nome di Bach, la 58esima Sagra Musicale Malatestiana propone fino al 19 agosto nelle sale di Castel Sismondo e del Teatro degli Atti: BWV –BACH
cinque appuntamenti con la musica barocca. Una nuova importante rassegna dedicata dunque alla musica antica che nel titolo richiama la celebre sigla con cui sono catalogate le opere del grande Kantor di Lipsia.
Già il primo concerto, tenutosi il 7 agosto, ha mostrato un innovativo approccio esecutivo con il clavicembalista Sergio Vartolo
che ha affrontato le “Variazioni Goldberg�?BWV 988 scritte da Bach per il Conte Keiserling, antico ambasciatore di Russia alla Corte
dell’Elettore di Sassonia che trascorreva spesso la notte insonne.
“I pianisti �?ha spiegato il musicista bolognese - si sono impadroniti delle Variazioni Goldberg adattando tecnicamente ad una sola tastiera un ciclo che, rarissimo esempio nell’opera bachiana, è chiaramente ed esclusivamente per due tastiere. Tale presa di potere è talmente forte che nei concerti è preferita di gran lunga l’esecuzione pianistica�?
Sergio Vartolo ha studiato musica (organo e cembalo) presso il Conservatorio di Bologna laureandosi contemporaneamente in Lettere presso l'Università della stessa città.
Svolge attività in Italia e vari paesi Europei come clavicembalista, organista e direttore di gruppi musicali vocali e strumentali nel campo della musica rinascimentale e barocca.
Ha diretto per 14 anni la Cappella Musicale di S. Petronio di Bologna portandola attraverso incisioni e tournées a essere conosciuta come in passato in tutta Europa.
Ha inciso una settantina di dischi fra cui come solista le Variazioni Goldberg di J.S.Bach, l'integrale per tastiera di Zipoli, Cavazzoni, M. Rossi, Trabaci e Frescobaldi (Premio della Critica Tedesca e Choc della Critica Francese) e come direttore della Cappella Musicale di S. Petronio l'integrale dei Madrigali per 1, 2 e 3 soprani di Luzzaschi (Diapason d'oro della Critica Francese), l'integrale delle Messe Mantovane di Palestrina, gli Scherzi Musicali e le Canzonette, il Ballo delle Ingrate, il Combattimento di Tancredi e Clorinda e l'Orfeo di Monteverdi, la Rappresentazione di Anima e Corpo di Cavalieri, l'integrale delle Sonate e dei Concerti per 1, 2, 3 e 4 trombe e orchestra di Torelli, numerosi Vespri concertati della Scuola Bolognese di S. Petronio e una raccolta di Lamenti Barocchi (fra cui, con la partecipazione di Anna Caterina Antonacci: la Pazza di Girami, il Lamento di Arianna di Monteverdi e il Lamento della Madre Ebrea di Cesti). Di recente uscita le tre opere di Monteverdi: l’Incoronazione di Poppea, il Ritorno di Ulisse in patria e una II edizione dell’Orfeo di cui nel 2007 ricorre il IV° Centenario della prima rappresentazione.
Insegna clavicembalo presso il Conservatorio di Verona ed è inoltre Accademico Filarmonico Bolognese.