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Menu | language=JavaScript1.1 type=text/javascript> var nu = new Date(); var dagen = new Date("december 24, 2007"); var forskel = dagen.getTime() - nu.getTime(); var antaldage= Math.floor(forskel / (1000 * 60 * 60 * 24)+1); if (antaldage < 0) document.write(); else if (antaldage == 1) document.write("I morgen skal vi pakke gaver ud") else if (antaldage == 2) document.write("Nu er der ikke mere end " + antaldage + " dage til juleaften") else if (antaldage == 3) document.write("Nu er der kun " + antaldage + " dage tilbage til juleaften") else if (antaldage == 4) document.write("Nu er der kun " + antaldage + " dage tilbage at vi skal pakke julegaver ud") else if (antaldage > 4) document.write("Der er " + antaldage + " dage tilbage til juleaften") else document.write('I dag er det juleaftensdag, Glædelig Jul!!'); </SCRIPT> Der er 32 dage tilbage til juleaften | | | | | | | | | | |
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| | | Sent: 11/22/2007 11:14 PM |
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src="http://www.angelasantoro.com/NATALE/snow.js" type=text/javascript> </SCRIPT> Sereno Natale e Felice Anno Nuovo
| src="http://www.feelingrose.com/Natale2006/snow.js" type=text/javascript> /*********************************************** * Snow Effect without images-by Kurt Grigg at http://www.btinternet.com/~kurt.grigg/javascript * Script featured & available at Dynamic Drive at http://www.dynamicdrive.com/ * Please keep this notice intact ***********************************************/ </SCRIPT> |
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Babbo Natale, o almeno un personaggio molto simile è realmente esistito; si tratta di San Nicola. Nato a Patara, in Turchia, da una ricca famiglia, divenne vescovo di Myra, in Lycia, nel IV secolo e forse partecipò al Concilio di Niceanel nel 325. Quando morì le sue spoglie, o le presunte tali, vennero deposte a Myra fino al 1087. In quest'anno infatti vennero trafugate da un gruppo di cavalieri italiani travestiti da mercanti e portate a Bari dove sono tutt'ora conservate e di cui divenne il santo protettore. Negli anni dopo la sua morte, si diffusero numerosissime leggende. Una tra le più famose è confermata da Dante nel Purgatorio (XX, 31-33) è quella delle tre ragazze poverissime. Nicola, intristito dal pianto e commosso dalle preghiere di un nobiluomo impossibilitato a sposare le sue tre figlie perché finito in miseria, decise di intervenire lanciando per tre notti di seguito, attraverso una finestra sempre aperta del castello, tre sacchi di monete che avrebbero costituito la dote delle fanciulle. La prima e la seconda notte le cose andarono come stabilito, la terza notte San Nicola trovò la finestra chiusa. Deciso a mantenere comunque fede al suo proposito, il vecchio dalla lunga barba bianca si arrampicò così sui tetti e gettò il sacchetto di monete attraverso il camino, dov'erano appese le calze ad asciugare, in questo modo San Nicola rese felice il nobiluomo e le sue graziose figlie. In altre leggende, Nicola regalava cibo alle famiglie meno abbienti calandoglielo anonimamente attraverso i camini o le loro finestre. In ogni caso San Nicola divenne nella fantasia popolare "portatore di doni", compito eseguito grazie ad un asinello nella notte del 6 dicembre (S. Nicola, appunto) o addirittura nella notte di natale. Il nome olandese del santo, Sinter Klass , venne importato in America dagli immigrati come Santa Claus (abbreviazione di Sanctus Nicolaus) , la cui traduzione in italiano è solitamente Babbo Natale. | Un abete speciale Quest'anno mi voglio fare un albero di Natale di tipo speciale, ma bello veramente. Non lo farò in tinello, lo farò nella mente, con centomila rami e un miliardo di lampadine, e tutti i doni che non stanno nelle vetrine. Un raggio di sole per il passero che trema, un ciuffo di viole per il prato gelato, un aumento di pensione per il vecchio pensionato. E poi giochi, giocattoli, balocchi quanti ne puoi contare a spalancare gli occhi: un milione, cento milioni di bellissimi doni per quei bambini che non ebbero mai un regalo di Natale, e per loro ogni giorno all’altro è uguale, e non è mai festa. Perché se un bimbo resta senza niente, anche uno solo, piccolo, che piangere non si sente, Natale è tutto sbagliato.
(Filastrocca di Natale di Gianni Rodari �?Filastrocche in cielo e in terra�? http://www.ilnatale.org/leggende/ | Se comandasse lo zampognaro che scende per il viale, sai che cosa direbbe il giorno di Natale? �?Voglio che in ogni casa spunti dal pavimento un albero fiorito di stelle d’oro e d’argento�? Se comandasse il passero che sulla neve zampetta sai che cosa direbbe con la voce che cinguetta? �?Voglio che i bimbi trovino, quando il lume sarà acceso, tutti i doni sognati, più uno, per buon peso�? Se comandasse il pastore dal presepe di cartone sai che legge farebbe firmandola col lungo bastone? �?Voglio che oggi non pianga nel mondo un solo bambino, che abbiano lo stesso sorriso, il bianco, il moro, il giallino �? Sapete che cosa vi dico io che non comando niente? Tutte queste belle cose accadranno facilmente: se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno.
(Filastrocca di Natale di Gianni Rodari �?Filastrocche in cielo e in terra�? www.filastrocche.net | Filastrocca di Natale, la neve è bianca come il sale, la neve è fredda, la notte è nera ma per i bimbi è primavera: soltanto per loro, ai piedi del letto è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni oggi sull’albero dei doni: bambole d’oro, treni di latta, orsi dal pelo come d’ovatta, e in cima, proprio sul ramo più alto, un cavallo che spicca il salto. Quasi lo tocco�?BR> Ma no, ho sognato, ed ecco, adesso, mi sono destato: nella mia casa, accanto al mio letto non è fiorito l’alberetto. Ci sono soltanto i fiori del gelo sui vetri che mi nascondono il cielo. L’albero dei poveri sul vetro è fiorito: io lo cancello con un dito.
(Filastrocca di Natale di Gianni Rodari �?Filastrocche in cielo e in terra�? Sottocoperta.net | language=JavaScript> </SCRIPT> Tu sei la nostra stella
Le stelle che brillano e le forze in movimento: tutto sparisce e perde il suo splendore davanti allo splendore della tua luce e alla potenza della tua grandezza.
Tu solo sei visibile, tu manifesti l’immagine del Padre onnipotente, e così ci fai conoscere la grandezza del Padre e del Figlio.
Come il Padre potente, nelle sfere celesti, così tu, suo Figlio, sei nel nostro universo il primo, il corifeo, e il Signore di ogni potenza; tu sei la seconda grandezza che proviene da quella del Padre, fin dalle origini, tu sei il fondamento di tutta la terra. Tu sei il nostro modello, il nostro ordinatore, tu sei la nostra strada e la porta che guida alla luce.
Tu sei l’immagine della giustizia. Tu sei sempre la nostra stella e la nostra luce. Ti rendiamo grazie, lodi e benedizioni. Davanti a te pieghiamo le ginocchia con fiducia. Ti chiediamo tutto ciò che è retto. Concedici di essere fermamente stabili nella fede; di avere salute del corpo per poterti lodare.
Così ti canteremo senza posa e in ogni circostanza; e ti loderemo perché da ogni parte tu sei celebrato, tu l’immortale, l’instancabile, l’eterno.
(Preghiera a Cristo primogenito, in A. Hamman, Preghiere dei primi cristiani, Vita e Pensiero, Milano 1954, 103). | Preghiera di Natale
Verbo Incarnato, che nuovamente condividi con noi il tuo Natale insegnaci a condividere con gli altri i nostri progetti di pace e solidarietà.
Tu che nella Grotta di Betlemme hai proposto agli uomini di ogni tempo un itinerario di amore e riconciliazione illumina l'umanità di oggi a ritrovare la strada che porta ad incontrare l'altro nel dialogo, nell'amore e nel rispetto profondo.
Piccolo grande Dio, che nell'umiltà più sentita hai indicato in Te la via maestra che porta alla verità aiutaci ad eliminare da questa terra l'orgoglio, la falsità e la menzogna, cause dirette del male del mondo moderno.
Tu che leggi nel profondo di ogni cuore trasforma i nostri personali risentimenti in atteggiamenti e comportamenti fraterni, gli unici che danno gioia vera e trasformano il Natale in festa vera.
Messia atteso da secoli e giunto nella pienezza dei tempi guida l'umanità del terzo millennio verso mete di giustizia più certe per ogni uomo di questa Terra.
Tu che tutto sai e puoi conosci le attese di ciascuno di noi anche per questo annuale anniversario della tua venuta tra noi fa nascere nel cuore di tutti gli uomini della terra un solo raggio della tua infinita carità e della tua bontà illimitata.
Non permettere, Gesù, Figlio dell'Uomo, che nessun bambino, giovane, adulto ed anziano del Pianeta Terra continui a soffrire a causa della cattiveria che si annida nel cuore di tanta gente.
Fa di tanti cuori segnati dall'odio e dalla morte cuori capaci di amare e di perdonare come tu hai perdonato alla Maddalena, ai tuoi crocifissori ed al buon ladrone morto in croce accanto a Te sul Golgota.
Dalla capanna di Betlemme anche quest'anno si irradi in tutto il mondo la luce del tuo Natale, che è sempre motivo di speranza e di pace per l'intera umanità.
Padre Antonio Rungi
http://www.novena.it/preghiere_natale/index.htm | |
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gianni rodari "Il Mago di Natale":
S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento, ma non l'alberello finto, di plastica, dipinto che vendono adesso all'Upim: un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento vero impigliato tra i rami, che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei a fare magie per tutte le vie.
In via Nazionale farei crescere un albero di Natale carico di bambole d'ogni qualità, che chiudono gli occhi e chiamano papà, camminano da sole, ballano il rock an'roll e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende: gratis, s'intende.
In piazza San Cosimato faccio crescere l'albero del cioccolato; in via del Tritone l'albero del panettone in viale Buozzi l'albero dei maritozzi, e in largo di Santa Susanna quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata? La magia è appena cominciata: dobbiamo scegliere il posto all'albero dei trenini: va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale e il giorno di Natale i bimbi faranno il giro di Roma a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo colto dal suo ramo ne spunterà un altro dello stesso modello o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà magari in via Condotti l'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago. Però non lo sono che posso fare?
Non ho che auguri da regalare: di auguri ne ho tanti, scegliete quelli che volete, prendeteli tutti quanti. Poesia di Natale di Alda Merini Natale senza cordoglio e senza false allegrie... Natale senza corone e senza nascite ormai: l'inverno che gi�?sfiorisce non vede il suo capitale, non vede un tacito figlio che forse in un giorno d'inverno butt�?i suoi abiti ai rovi.
Il mistero di Natale La Luce guardò in basso e vide le Tenebre: "Là voglio andare" disse la Luce.
La Pace guardò in basso e vide la Guerra: "Là voglio andare" disse la Pace.
L'Amore guardò in basso e vide l'Odio: "Là voglio andare" disse l'Amore.
Così apparve la Luce e risplendette. Così apparve la Pace e offrì riposo. Così apparve l'Amore e portò vita; questo è il mistero del Natale.
(L. Hausman) | |
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| Natale nel mondo Natale in Germania Come in molti Paesi i piccoli tedeschi cominciano a preparare il Natale all'inizio del mese di dicembre. Alcune famiglie preparano calendari molto originalu con ghirlande e piccoli pacchetti. Ogni domenica dell'Avvento si accende una candela della corona. A Santa Barbara si mettono in un vaso alcuni rami di forsythia. Essi fioriranno a Natale. Vengono preparati numerosi dolcetti. La sera del 24 dicembre Gesù Bambino o Babbo Natale portano i doni e li depositano sotto l'albero. A San Nicola tutti i bambini mettono davanti alla porta della loro camera gli stivali. L'albero viene decorato il 24 dicembre. Anche i bambini partecipano affinché sia molto bello. Come pranzo la mamma porta l'oca allo spiedo con contorno di cavolo e miele. Al''Epifania alcuni bambini mascherati da Re Magi, scrivono le iniziali dei re sulle porte Natale in Gran Bretagna All'inizio di dicembre si inviano gli auguri agli amici e ai parenti. I biglietti ricevuti vengono esposti sullepareti e vi restano fino al 6 gennaio. I biglietti, incollati su nastri, vengono fissati al muro. Tutta la casa è decorata di verde e di rosso. L'addobbo dell'albero è un gran divertimento per tutta la famiglia. Molti bambini scrivono una lettera a Babbo Natale. Mentre Babbo Natale attacca le renne alla sua grande slitta carica di doni, i bambini preparano attivamente la sua venuta e tutta la famiglia è mobilitata per il gran giorno. Alla vigilia di Natale i bambini vanno per strada e intonano canti natalizi. In cambio ricevono piccoli doni e caramelle. I bambini appendono ai piedi del letto grandi calze. E per Babbao Natale lasciano sotto l'albero dolci e un bicchiere di porto. Il giorno di Natale a pranzo c'è il tacchino ai marroni e il celebre pudding. Natale in Austria Il Natale è la festa più importante dell'anno. La sera del 24 dicembre cinema, ristoranti, teatri restano chiusi. Tutti devono partecipare alla festa. La corona dell'avvento segna l'inizio del periodo di Natale. In ogni piazza di città e villaggi viene messo un albero. Il 24 dicembre le strade di alcune città vengono invase dai bambini, spesso accompagnati dai nonni, mentre i genitori addobbano l'albero tenuto nascosto fino a quel momento in solaio o in cantina. Per tutto il mese di dicembre nei dintorni del municipio di Vienna, la capitale, è festa. Gli alberi del parco sono addobbati e dappertutto ci sono decorazioni fiabesche. Nel parco si tiene il famoso "mercato di Gesù Bambino", un mercato natalizio, assai amato dai bambini che passeggiano scaldandosi le mani con un cartoccio di castagne arrostite. Le future stelle del pattinaggio artistico fanno le loro evoluzioni nel parco del municipio. Mascherate da animali o da personaggi delle fiabe tengono uno spettacolo che piace moltissimo ai bambini. I bambini possono attraversare il parco prendendo un trenino. Prima di partire esi scrivono i propri auguri su untabellone che verrà letto da Babbo Natale e da Gesù Bambino Natale in Danimarca Dicembre è il mese del Natale. Le strade sono illuminate e addobbate con ghirlande di rami di abete. I bambini scrivono numerosi biglieti agli amici e ai parenti. Francobolli speciali sono emessi in occasione del Natale. Uno dei più belli è stato disegnato dalla regina. Una corona con quattro candele è sospesa al soffitto. Genitori e figli vanno insieme nel bosco a scegliere l'albero da tagliare. Nei giornic che precedono il Natale la casa viene decorata con rami di abete, angioletti, folletti e stelle di paglia. I bambini preparano loro stessi le decorazioni da appendere all'albero. La cena tradizionale di Natale comincia alle sei. Alla fine del pasto viene servito il riso al latte in cui si nasconde una mandorla intera. Chi la trova riceve in regalo un maialino portafortuna di mandorle. Dopo cena il papà va da solo nella stanza dove c'è l'albero di Natale e addobba l'albero con ghirlande con bandierine danesi, candele e cuoricini rossi e bianchi. Il papà accende ad una ad una le candele mentre la famiglia attende con impazienza dietro la porta. Poi entrano tutti e tenendosi per mano girano intorno all'albero, intonando canti natalizi. Natale in Spagna I piccoli Spagnoli sono molto fortunati. Essi infatti ricevono regali il 25 dicembre e anche il 6 gennaio dai Re Magi che lasciano doni nelle scarpe. In molte città si svolge il corteo di una festa molto popolare: i Re Magi sfilano su cartri riccamente decorati, seguiti da un gran numero di cavalieri. I bambini e gli adulti si accalcano lungo le strade per vederli passare. Dopo la sfilata i Re Magi vanno fra i bambini che sono stupiti di vederli così da vicino. In Spagna come in Portogallo il rito del presepio è sentito profondamente. Il presepio Salzillo nel museo della città spagnola di Murcia è composto di 556 figurine. Nella notte di Natale è usanza accogliere in famiglia un neonato povero al quale provvedere con un corredino nuovo. Un'altra tradizione è quella di vestire da vescovo un ragazzo cui vengono affidati pieni poteri dal 6 al 28 dicembre. Natale in Finlandia Alla vigilia di Natale, i piccoli Finlandesi sono molto indaffarati. La mattina vanno con la slitta a tagliare l'abete e il pomeriggio lo addobbano. Si dice che Babbo Natale sarebbe originario della Lapponia, una regione situata a nord della Norvegia, della Svezia e della Finlandia. Il Babbo Natale del Grande Nord riceve 500.000 lettere all'anno. l 24 dicembre si accendono le candele sulle tombe. Venti giorni dopo Natale l'abete viene tolto dalle case. Natale in Francia Come in molti Paesi del mondo che festeggiano il Natale, le città e i paesi assumono un'aria di festa parecchi giorni prima di Natale. La facciata del municipio viene addobbata con ghirlande e nelle piazze con l'aiuto di una gru, viene collocato un grandissimo albero. Lungo le vie principali, gli alberi vengono addobbati con luminarie. Migliaia di lampadine accese rallegrano le lunghe notti invernali. I grandi magazzini allestiscono bellissime vetrine. In alcune sono create scenografie con personaggi o animali che si muovono. I bambini si fanno fotografare in compagnia di Babbo Natale. Nelle scuole gli alunni decorano le aule. Natale in Provenza In Provenza, regione situata nella Franvia del sud, ci sono tradizioni natalizie particolari. In alcune chiese vicino al mare, al termine della messa di mezzanotte, una processione di pescatori e di pescivendoli deposita ai piedi dell'altare un cesto colmo di pesce, in segno di affetto e riconoscenza verso il piccolo Gesù. La tradizione vuole che la cena della notte di Natale termini con tredici dolci che rappresentano Gesù Cristo e i dodici apostoli. Questi dolci sono preparati con i frutti della regione. Natale in Irlanda Le feste natalizie iniziano dodici giorni priam di Natale. Questo periodo si chiama Little Christmas, vale a dire Babbo Natale. Il giorno di Natale sul davanzale della finestra viene collocata una candela. Prima di andare alla messa, si lascia un bicchiere di whisky per Babbo Natale. I doni vengono aperti il giorno di Natale. Il pranzo di Natale inizia fra le due e le tre del pomeriggio. Il giorno dopo Natale, il 26 dicembre, è Santo Stefano. Molti Irlandesi vanno ad assistere alle corse dei cavalli mentre altri cantano per strada. Il giorno dopo Natale è ancora festa. Nelle città molti Irlandesi si riuniscono per scommettere sui cavalli. In campagna i ragazzi Wren Boys vestiti con abiti tradizionali, cantano e suonano e vanno di casa in casa chiedendo qualche soldino. Natale in Islanda Come in tutti i Paesi cristiani, Natale è la efsta dei bambini che termina la notte dell'Epifania, il 6 gennaio, durante la quale si canta e si danza davanti al fuoco. Natale in islandese si dice Jol. I Jolasveinar sono folletti di Natale. All'inizio del mese di dicembre i bambini mettono una scarpa sul davanzale della finestra. Se sono stati buoni riceveranno un dono da Babbo Natale, se sono stati cattivi, una patata! La leggenda dei folletti I folletti sono tredici. Ciascuno di loro ha un nome riferito alla sua personalità. Questi sono i bambini di Cryla, una creatura mostruosa a tre teste. Cryla aveva una barba e corna di capra. Si cibava di bambini cattivi che riuscivano a scappare solo quando diventavano buoni. I suoi bambini hanno nomi strani: Raschiatore di vasi, Ladro di salcicce, Quello che guarda dalla finestra... Essi molestano le persone e le bestie, bussano alle porte... Dopo l'apparizione di Babbo Natale, la leggenda è cambiata. I folletti sono diventati più gentili e trascorrono il tempo a preparare reagli per i bambini buoni. Natale in Moldavia In questo paese situato nell'Europa a sud-est, le feste natalizie durano dodici giorni. Nelle città e nei villaggi si svolgono numerose sfilate. Natale in Norvegia All'inizio del mese di dicembre, la famiglia prepara le decorazioni dell'abete, e, viene accesa la prima candela della corona dell'Avvento. Si decora la casa. La corona posta sulla porta d'ingresso indica che fervono i preparativi del Natale. Davanti alla casa vengono collocati un caprone di paglia e alcuni fasci di grano. Ad ogni finestra è appesa una stella. Il 24 dicembre viene posta una candela su ogni tomba. In Norvegia i fiori fanno parte delle decorazioni natalizie. Tulipani o giacinti sono disopsti un po' dappertutto in modo che la casa assuma un'aria di festa. Itulipani sono scelti in vaso in modo che durino più a lungo. La mamma prepara deliziose cialde a forma di cuore. La passeggiata sulla slitta è assai piacevole durante il periodo natalizio. Ci si veste di indumenti caldi e ci si infila sotto le pelli di lupo, senza scordare la torcia, poiché la notte comincia subito dopo mezzogiorno. Dopo la cena, prima di aprire i regali, tutta la famiglia sanza e canta attorno all'albero. Questa usanza, molto antica, piace molto ai bambini. I familiari si dispongono attorno all'albero formando due cerchi, uno grande eu uno piccolo. Quando si canta il primo cerchio gira verso destra e il secondo verso sinistra. Al termine del canto che vuole cambia cerchio... e si ricomincia con un altro canto. Natale in Polonia Alla vigilia di Natale, i bambini attendono la comparsa della prima stella del cielo, perché quel momento segna l'inizio della cena e della festa (la vigilia di Natale è infatti chiamata Festa delle stelle). La tavola di Natale viene preparata mettendo della paglia sotto la tovaglia, per ricordare che Gesù è nato in una stalla. La gente rimane digiuna tutto il giorno, pre prepararsi alla festa. Si apparecchia sempre un posto in più nel caso in cui arrivasse un invitato a sorpresa. Prima del pasto i familiari pregano e si dividono una specie di ostia rettangolare chiamata oplateck che rappresenta in rilievo l'immagine di Maria, di Giuseppe e di Gesù Bambino. Ciascuno fa un voto e dimentica i litigi. Le feste di Natale iniziano il 24 dicembre e terminano il 6 gennaio. Alla vigilia di Natale gruppi di bambini mascherati da Re Magi, diavoli, angeli, pastori vanno di porta in porta a chiedere qualche soldino o dolcetto. A Natale si può andare con la slitta nella campagna bianca coperta di neve e organizzare un pic nic. Si accende un bel fuoco per arrostire le salcicce. Natale in Slovacchia Durante il periodo dell'Avvento, il 6 dicembre i bambini puliscono bene le proprie scarpe e le mettono alla finestra per ricevere un dono da san Nicola. Nelle case dove ci sono bambini vengono organizzate feste. Gli adulti si mascherano da san Nicola, da diavolo e da angelo. I bambini cantano mentre aprono i doni. Fra Natale e l'Epifania ci sono "dodici giorni santi" nel corso dei quali avvengono le feste e processioni di gente in maschera che festeggiano la fine dell'inverno. Natale in Russia Il giorno di Natale è una giorno come tutti gli altri, ma non per coloro che hanno fede. Accanto al presepe la famiglia canta e rega. Anche gli animali domestici ricevono un dono. La liturgia natalizia è grandiosa, viene celebrata nelle chiese adorne e profumate di incenso. Cibo tipico della vigilia di Natale sono i semi di grano integrale, tenuti con semi di papavero schiacciato e con miele. Natale in Svizzera Per i bambini svizzeri, Natale significa divertirsi a giocare con la neve, sciare, andare con lo slittino. Le baite e gli abeti vengono addobbati con luminarie. Prima dei doni di Babbo Natale i bambini ricevono un pacchetto con un'aranzia, una tavoletta di cioccolato e un panino dolce. Natale in Svezia Il periodo natalizio si apre con la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre. Essa portava cibo ai confratelli nelle catacombe e per tenere con le mani più doni possibili, recava una lampada fissata ai capelli. In ricordo di questo la mattina nelle famiglie svedesi la figlia più giovane indossa una tunica, mette sul capo una corona intrecciata di verde con sette candeline e porta caffè, latte e dolci a tutti i familiari ancora a letto. Quante cose da fare in attesa del grande giorno! Ogni domenica si accende una candela del ceppo. Ogni giorno si apre una finestra del calendario dell'Avvento... e c'è un piccolo dono. In giardino si mette un covone di grano per gli uccellini. Si preparano dolcetti e biscotti. Poco prima di Natale si decora la casa anche con i fiori che devono essere preferibilmente rossi, oppure rosa, bianchi o blu chiaro. L'albero viene addobbato con oggetti di paglia. Un caprone porta fortuna di paglia viene messo ai piedi dell'albero. I giacinti profumati fanno parte delle decorazioni natalizie. Il prosciutto arrosto è il piatto tradizionale di Natale. Regali di Natale si dice joklappar, che vuol dire colpo di Natale; infatti molto tempo fa venivano dati dei colpi molto forti sulla porta di colui a cui era destinato il dono. Quando la porta si apriva si buttava il dono dentro la casa e si scappava per non essere riconosciuti. Dopo la cena si aspetta Babbo Natale che bussando alla porta dice " In questa casa ci sono bambini buoni?" I regali sono accompagnati da poesiole, spesso divertenti, che vengono lette a voce alta. Il 13 gennaio la famiglia fa un ultimo giro intorno all'albero. Natale in Quebec nel Canada In novembre, in molti centri commerciali viene allestito un "reame di Babbo Natale", dove i bambini vanno per incontrare Babbo Natale. A Montreal, la grande città del Quebec tutti gli anni ha luogo la sfilata di Babbo Natale organizzata da un grande magazzino. Nonostante il freddo i bambini vanno ad applaudire Babbo Natale. Babbo Natale chiude il corteo e alla fine vola su un carro allegorico sotto gli occhi sbalorditi dei bambini. Il Natale in Quebec è un periodo magico. La neve ricopre ogni cosa con un bel mantello bianco, le strade si animano e le case e i negozi assumono un'aria di festa. Gli abitanti del Quebec addobbano l'esterno delle loro case con luminarie, rami d'abete e nastri e lungo le strade vengono collocati abeti illuminati. Le poste candaesi ricevono migliaia di lettere per Babbo Natale. Vicino al camino viene lasciato un vassoio dilatte e biscotti per Babbo Natale. Natale negli Sati Uniti Il natale, negli Stati Uniti, è una grande festa popolare. Gli stranieri chesi sono stabiliti in questo Paese vi hanno portato anche le loro tradizioni. Tutta la famiglia partecipa alla decorazione della casa. Al camino vengono appese grandi calze e si appendono alle pareti ghirlande fatte coi biglietti di auguri ricevuti. Sull'albero si mettono piccole canne di zucchero rosso o bianco. La cassetta della psota è colma di biglietti di Natale inviati dagli amici di famiglia. Il tacchino, mangiato a Natale in molti Paesi, è stato scoperto proprio in America dai conquistatori spagnoli. Le case e gli alberi vengono addobbati con luminarie. A Natale ibambini cantano per strada in cambio ricevono qualche monetina. Negli Stati Uniti, Babbo Natale vestito tutto di rosso, si chiama Santa Claus. Il tacchino è il piatto principale del Christmas dinner, il 25 dicembre. Natale in Messico La festa di Natale comincia il 16 dicembre. In molti villaggi le famiglie giovani rievocano il viaggio di Giuseppe e Maria a Betlemme. Una famiglia va a prendere in chiesa le statuette di Giuseppe e Maria vestiti da viandanti e li fissa saldamente su una portantina. Due ragazzine la portano fino ad una casa scelta in anticipo per chiedere ospitalità. Giuseppe e Maria vengono messi su un altare già preparato e decorato di fiori. La coppia viaggia per otto giorni e ogni sera viene portata in una famiglia differente, dove viene cele brata la Pinata, una festa dei bambini. Il 24 dicembre Giuseppe e Maria vengono messi vicino a Gesù nel presepe allestito davantialla chiesa. La Pinata è un grande recipiente di terracotta vestito da animale o da personaggio. I bambini con gli occho bendati lo colpiscono con un bastone per romperlo e far uscire i dolci e i regalini che vi soo contenuti. Il nono giorno Giuseppe e Maria sono messi nel presepe. Immense decorazioni luminose coprono i muri delle grandi città. Natale in Australia Gli Australiani festeggiano la nascita di Gesù Bambino sotto un caldo torrido. Il loro pasto tradizionale è costituito da tacchino arrosto o oca e da un buon pudding, come in Inghilterra. Alcuni australiani festeggiano Natale in spiaggia; organizzano un grande pic nic a base di tacchino freddo, insalata e dolci. La sera in casa si riuniscono attorno all'albero di Natale addobbato. Natale in India In India la Messa di mezzanotte dura dalle due alle tre ore e le chiese cattoliche vengono fastosamente addobbate. All'esterno le decorazioni sono fissate su enormi banani. I cristiani si fanno visite, si scambiano doni fatti di cesti di frutta, fiori e dolci. In loro è molto vivo il senso dell'ospitalità e quando si ritrovano nelle case insieme, cantano accompagnandosi con tamburi e cembali. Il padrone di casa offre thaili e focacce. I vicini, anche se non cristiani, sono molto interessati a questa festa di luci, perché nella religione indù c'è una festa che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e che si chiama Diwali. Quando il Natale non esisteva La nascita di Gesù Tu scendi dalle stelle Poesie di Natale Il presepe di San Francesco d'Assisi Tradizioni popolari, segni e simboli. Le decorazioni di Natale L'origine dell'albero di Natale La cena della Vigilia in alcuni Paesi del mondo La leggenda di San Nicola (Olanda, Austria, Slovacchia) Babbo Natale La festa di San Martino (11 novembre) - Santa Lucia (13 dicembre) L'avventura della stella cometa (leggenda piemontese) | | | | |
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